( Marathon Legnago - mail: vr828@fidal.it ) ( FGP srl - web: www.fgpsrl.it ) ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- La Maratona di Padova 2011 non ha sorriso a Francesco Sartori. Forse la Maratona non sorride mai a nessuno, vanitosa com’è si lascia avvicinare ma pretende reverenza, insomma se la “tira” un pò troppo…. Francesco il suo post di ieri lo intitola “Disfatta”, ma era troppo vicino al termine della sua fatica, poche ore dopo la conclusione di una Maratona non si può esser proprio lucidi. Ancor più se la gara non è andata secondo le aspettative. Ho avuto un breve colloquio telefonico con Francesco a sera ed era già più rinfrancato. Allora, mi vesto del mio ruolo di “capo” del Gruppo. Io dico che non è una disfatta, a conferma di cosa avevo scritto, cioè che Francesco ha doti di saper gestire la lunga distanza e lo testimonia il fatto che ha finito comunque la gara. Al tempo stesso però mi prendo licenza di bacchettare L’Atleta e come dicevo sopra la Maratona pretende reverenza, che non c’è stata nella prima parte con il passaggio alla mezza in 1h35’. Francesco aveva un personale di 3h e 26 minuti, siamo in primavera e tutto si complica, un miglioramento di 4 minuti sarebbe stato ottimo, ovvero un minuto per ogni quarto di maratona. Quindi 3h e 22 minuti, per non farla lunga o per semplificare dico che bisognava passare 1h e 43 minuti alla mezza e poi fare la seconda parte in 1h e 39’. Troppo veloce il passaggio in 1h35’ in presenza di sole e vento. Ho voluto giocare con questo teorema da sapientone, lo faccio con Rispetto nei confronti di un Amico e con Reverenza nei confronti di Sua Signoria La Maratona.
( Marathon Legnago - mail: vr828@fidal.it ) ( FGP srl - web: www.fgpsrl.it ) ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- La Maratona di Padova 2011 non ha sorriso a Francesco Sartori. Forse la Maratona non sorride mai a nessuno, vanitosa com’è si lascia avvicinare ma pretende reverenza, insomma se la “tira” un pò troppo…. Francesco il suo post di ieri lo intitola “Disfatta”, ma era troppo vicino al termine della sua fatica, poche ore dopo la conclusione di una Maratona non si può esser proprio lucidi. Ancor più se la gara non è andata secondo le aspettative. Ho avuto un breve colloquio telefonico con Francesco a sera ed era già più rinfrancato. Allora, mi vesto del mio ruolo di “capo” del Gruppo. Io dico che non è una disfatta, a conferma di cosa avevo scritto, cioè che Francesco ha doti di saper gestire la lunga distanza e lo testimonia il fatto che ha finito comunque la gara. Al tempo stesso però mi prendo licenza di bacchettare L’Atleta e come dicevo sopra la Maratona pretende reverenza, che non c’è stata nella prima parte con il passaggio alla mezza in 1h35’. Francesco aveva un personale di 3h e 26 minuti, siamo in primavera e tutto si complica, un miglioramento di 4 minuti sarebbe stato ottimo, ovvero un minuto per ogni quarto di maratona. Quindi 3h e 22 minuti, per non farla lunga o per semplificare dico che bisognava passare 1h e 43 minuti alla mezza e poi fare la seconda parte in 1h e 39’. Troppo veloce il passaggio in 1h35’ in presenza di sole e vento. Ho voluto giocare con questo teorema da sapientone, lo faccio con Rispetto nei confronti di un Amico e con Reverenza nei confronti di Sua Signoria La Maratona.
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