
La “Giulietta & Romeo Half
Marathon” di Verona è la corsa più bella che io personalmente ho visto, la vado
a mettere vicina alla “Maratona di Roma” per qualità dello scenario e
organizzazione.
A Verona lo scenario è sontuoso,
una meraviglia, dalla partenza all’arrivo, il percorso che tocca la città che
per un giorno si lascia coinvolgere da questa botta di “Corsa di Vita”
lasciando fuori la “vita di corsa” che purtroppo la deturpa nella normalità
(anomala normalità). Con i 5200 iscritti alla gara provenienti dal mondo intero
questa diventa probabilmente la mezza maratona più quotata d’Italia, quasi
certamente sarà Campionato Italiano nel 2014.
Una mattina da prender nota di
quello che l’organizzatore ha messo in campo, una macchina perfetta con alla
regia un vero mito ormai della corsa evento, Stefano Stanzial da poco anche
presidente del Comitato Provinciale FIDAL Verona, vederlo all’opera è un vero
piacere, un capo che ha saputo costruire intorno a sè una grande squadra che
lavora con una passione che trasmette emozione pura. Complimenti Stefano!
Marathon Legnago con i suoi 17
iscritti alla gara ha dato il proprio contributo, di questi 15 al traguardo,
vista la defezione di Davide Belluzzi fermo per una contrattura probabile segno
della grande attività sostenuta. Ha mancato il piacere di arrivare in piazza
Brà pure Fabrizio Danesi, una latente ma fastidiosa sindrome influenzale lo
ha fiaccato impedendogli la cura della preparazione prima di questa importante
prova, si è fermato ai 10 km.
Ecco i 15 al traguardo:
Renata Sandrini 2h03’04”
Walter Dalla Via 1.23.45
Emiliano Bianchi 1.28.07
Francesco Manzini 1.33.43
Michele Furlani 1.39.27
Rosario Navas 1.40.58
Luca Sprea 1.42.03
Simone Buzzacchi 1.42.24
Andrea Avanzini 1.48.35
Andrea D’Amico 1.53.48
Nicola Tomelleri 1.54.15
Simone Avanzini 1.54.56
Stefano Baietta 1.58.20
Davide Zennaro 2.00.34
Alessandro Gisaldi 2.10.57
Domani il mio commento.
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